ALCUNE CARATTERISTICHE FONETICHE
occlusiva retroflessa sonora |
Esempi: aḍḍu – caḍḍu Per la pronunzia, cliccare sulla freccia accanto |
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occlusiva retroflessa sorda |
Esempi: ṭravaju - ṭrozzula Per la pronunzia, cliccare sulla freccia accanto |
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z |
La consonante è presente nel dialetto salentino, come nell'italiano, sia con suono sordo ("z"), che con suono sonoro ("ź"). |
Esempi di “z” sorda (affricata alveolare sorda): zzappa – zzòcculu Per la pronunzia, cliccare sulla freccia accanto |
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Esempi di “ź” sonora (affricata alveolare sonora): źźare – źźangune Per la pronunzia, cliccare sulla freccia accanto |
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Il fonema è presente nel dialetto salentino in due varianti, molto spesso con valore distintivo:
N.B. la pronunzia di uno stesso termine può variare, con la prevalenza della doppia sulla semplice, per effetto di quella che abbiamo definito "contestualizzazione fonetica". |
Esempi di fricativa postalveolare sorda di grado doppia: cašcia (cassa) – vašcia (bassa) Per la pronunzia, cliccare sulla freccia accanto |
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Esempi di fricativa postalveolare sorda di grado semplice: càscia (che cada) – vascia (che vada) Per la pronunzia, cliccare sulla freccia accanto |