ALCUNE CARATTERISTICHE FONETICHE


occlusiva retroflessa sonora

Esempi: aḍḍu – caḍḍu

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ṭr

occlusiva retroflessa sorda

Esempi: ṭravaju - ṭrozzula

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z

La consonante è presente nel dialetto salentino, come nell'italiano, sia con suono sordo ("z"), che con suono sonoro ("ź").

Esempi di “z” sorda (affricata alveolare sorda): zzappa – zzòcculu

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Esempi di “ź” sonora (affricata alveolare sonora): źźare – źźangune

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sc

Il fonema è presente nel dialetto salentino in due varianti, molto spesso con valore distintivo:

  1. analogamente all'italiano, come fricativa postalveolare sorda di grado doppia (graficamente "šc")

  2.  come fricativa postalveolare sorda di grado semplice (graficamente "sc")

N.B. la pronunzia di uno stesso termine può variare, con la prevalenza della doppia sulla semplice, per effetto di quella che abbiamo definito "contestualizzazione fonetica".

Esempi di fricativa postalveolare sorda di grado doppia: cašcia (cassa) – vašcia (bassa)

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Esempi  di fricativa postalveolare sorda di grado semplice: càscia (che cada) – vascia (che vada)

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