significato in italiano: grande vaso di terracotta di forma panciuta, per conservarvi frise, fichi secchi ecc.
etimologia: dal greco moderno "καπάσα"
(kapasa)(Rohlfs, op. cit., sub voce).
note: alterati:
diminutivo "capaseḍḍa" (con
l'occlusiva retroflessa sonora): capasa di più piccole dimensioni, per la conservazione di olive in salamoia e simili;
accrescitivo: "capasune": capasa di più grandi dimensioni, per la conservazione del vino; può contenere sino a 250 litri.
esempi:
Si' ddiventatu quantu na capasa!
Sei ingrassato in misura eccessiva (diventando, appunto, quanto una "capasa").
(filastrocca) Essi sule scarfatore, scàrfame mie ca stau cqua ffore, ca li vecchi stannu inṭra ccasa e
scòḍḍane le fiche de la capasa.Esci sole che dai calore e scalda me che sto qua fuori, mentre i vecchi sono in casa e staccano i fichi secchi conservati nella "capasa".