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significato in italiano: scalpellino. etimologia: dal latino "scalpellu(m)", diminutivo di "scalpru(m)": bisturi. L'assenza dell'occlusiva retroflessa sonora, che nel dialetto salentino costituisce l'esito ordinario della doppia "l" e che regolarmente troviamo in "scarpeḍḍu" (scalpello), testimonia la matrice non popolare del termine. note: lo "scarpellinu" era una figura di artigiano specializzato nella lavorazione a intaglio e a bassorilievo della tenera pietra leccese ("liccisu"). Sceglieva blocchi molto compatti, senza vene e senza fossili, di dimensioni adeguate ai prodotti da realizzare: pietre ornamentali per edifici (balconi, stipiti, cariatidi, balaustre, stemmi gentilizi, decori), oggetti di uso comune (pestatoi) e di ornamento (statue, vasi). Non c'č casa in pietra leccese costruita nel passato che non abbia sull'architrave della porta d'ingresso un proprio fregio, costituito, prevalentemente, da un volto umano o dalla testa di un animale o da un bassorilievo con motivi floreali. Se Lecce viene considerata la capitale del Barocco, un Barocco ricco di dettagli, di particolari finemente lavorati, č grazie alla maestria di questi maestri artigiani e alla duttilitā della pietra.
sinonimi, generici, analoghi: scurtore.
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