"Il dialetto salentino come si parla a Scorrano", di Giuseppe Presicce - Next Page: saccune | Previous Page: S.

 sacara

significato in italiano: cervone (serpente della famiglia dei Colubridi, dal dorso bruno striato di giallo e picchettato di verde e di nero); (traslato) persona infida.
etimologia: Il Rohlfs, op. cit., sub voce, pensa ad una metatesi sillabica intervenuta nella parola "casaria" (da "casa"), così motivando la sua tesi: "questa serpe vive nelle case dove non viene perseguitata". Secondo una credenza popolare (molto diffusa anche in altri territori), essa sarebbe in grado, una volta penetrata in casa, di notte, di mettere la punta della coda, a mo' di capezzolo, nella bocca del bambino per poter succhiare, al suo posto, il latte dalle mammelle della madre. Si raccontava, inoltre, che essa avesse l'abitudine di entrare nelle stalle, dove, dopo aver immobilizzato con le sue spire le zampe delle mucche (per questo veniva chiamata anche "mpasturavacche"), ne succhiava comodamente il latte. Sulla base di queste credenze, non sarebbe forse del tutto gratuito pensare ad una relazione con il verbo "sucare" (succhiare) e, quindi, ad una forma originaria "sucara": avvezza a suggere, abile nel succhiare.