significato in italiano: andare;
essere contenuto, entrarci, trovare posto; costare, pesare (intransitivo).
etimologia: dal verbo latino
"exīre": uscire, partire. Come l'italiano "andare", "scire" č verbo eteroclito:
alcune voci dell'indicativo presente, del congiuntivo presente e dell'imperativo
sono, infatti, formate da un tema diverso, derivante dal latino "vadĕre"
(andare).note: con la fricativa postalveolare sorda di grado semplice -
ausiliare "essere".
"scire an cavaḍḍu": andare a cavallo (di un animale o di un
mezzo di trasporto)
"scire bbonu": (detto di cose, situazioni, congegni) andare bene, funzionare, (detto
di persone) essere trattato bene, essere avvantaggiato; (antifrastico)
prenderle di santa ragione, avere il trattamento meritato
"scire fiaccu": (detto di cose, situazioni, congegni) andare
male, non funzionare bene, (detto di persone) avere un cattivo
trattamento, essere svantaggiato, incontrare difficoltā a fare qualcosa.
Seguito dal gerundio di un verbo,
mette in risalto la frequenza o continuitā di quanto da esso espresso (per es."scire
dicennu": andar dicendo). Nelle forme dell'imperativo negativo viene usato,
invece, per formulare un divieto assoluto ("nu cire mintennu": non mettere).
esempi:
Tutti sti pasuli nu vvannu inṭra lla pignata.Tutti
questi fagioli non possono essere contenuti dalla pentola.
Lu tarloci vave fiaccu. L'orologio non funziona bene.
Jeu su ciutu fiaccu, tie si ciutu bbonu. Io ho avuto
un cattivo trattamento, tu sei andato bene.
Lu fessa, č ciutu bbonu! Quello stupido, ha avuto
quello che si meritava!
Ste rape a cquantu vannu a llu chilu?
Queste rape quanto costano al chilo?
Stu mazzu de cicore quantu vave?
Questo fascio di cicorie quanto pesa?