"Il dialetto salentino come si parla a Scorrano", di Giuseppe Presicce
significato in italiano: grosso mortaio monolitico; struttura in legno a forma di parallelepipedo cavo in cui veniva deposto in posizione eretta il bambino in fasce; mortaio per lo sparo dei fuochi di artificio; (traslato) persona dal fisico basso e tarchiato. etimologia: da "stompare": pestare. note: nei primi due significati, il termine indica due attrezzi immancabili nelle case dell'antica civiltà contadina: nel mortaio un tempo veniva pestato il grano per la successiva preparazione di uno dei piatti più caratteristici della cucina povera salentina: lu cranu stumpatu; il secondo, in altre zone del Salento detto "capicarru", consentiva una sistemazione dei bambini piccoli durante le ore di veglia, permettendo alle madri di accudire alle molteplici faccende domestiche senza tenerli in braccio e vigilandoli a distanza.
varianti: (in altre località) štompu, stuempu, stempu
esempi:
sinonimi, generici, analoghi: murtaru, stompasale.
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"Il dialetto salentino come si parla a Scorrano", di Giuseppe Presicce
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