"Il dialetto salentino come si parla a Scorrano", di Giuseppe Presicce - Next Page: paḍḍòzzulu | Previous Page: pacciu
paḍḍa
significato in italiano: ciottolo levigato e tondeggiante;
noce dal guscio robusto ed arrotondato prescelta da ciascun contendente
nel gioco delle noci.
etimologia: da un presunto
termine longobardo "*palla" (Grande Dizionario di Italiano Garzanti, sub voce
"palla").
note: con l'occlusiva retroflessa sonora.
"sciocu de le paḍḍe": il gioco degli aliossi. Era uno dei passatempi di strada preferiti dalle
ragazze. Risalente all'antica Grecia con il nome di "astragali", esso è
ormai poco conosciuto ed ancor meno praticato. Si gioca, fra due o più contendenti, per terra, su uno scalino, su un tavolo. Consiste in una serie di azioni e di figure sequenziali, da
quelle più semplici ("a una a una", "a ddoi a ddoi" ecc.) a quelle più
impegnative ("ṭrabballante", "furceḍḍa", "anellu), da effettuarsi con cinque ciottolini ("le
paḍḍe") maneggiati con abilità. Una delle prove, per esempio, consiste nel lanciare in alto con una
mano una delle
"paḍḍe", farne passare un'altra tra il pollice e l'indice dell'altra
mano poggiati a terra a mo' di forca, raccogliere il ciottolino lanciato in
aria prima che cada a terra. Quando si commette un errore, subentra
l'altro giocatore che, a seconda dei casi, dà inizio alla propria prova
o riparte dal punto in cui l'ha interrotta. Risulta vincitore della partita chi riesce a
portare a termine per primo, ininterrottamente o a più riprese, tutte
le fasi del gioco.
varianti: (in altre località) paḍḍu
esempi:
Quannu era vagnona, sciucava a ppaḍḍe de la mmane a lla sira.
Quando ero piccola, giocavo agli aliossi dalla mattina alla sera.