"Il dialetto salentino come si parla a Scorrano", di Giuseppe Presicce - Next Page: sciālinu | Previous Page: ciurti
significato in italiano: navetta (attrezzo usato per la tessitura domestica). etimologia: dal latino "suscepta", participio passato del verbo "suscipĕre": prendere in mano, sorreggere. note: con la fricativa postalveolare sorda di grado semplice. La "sciuscitta", nella tessitura domestica, era costituita da un pezzo di legno levigato e lavorato a forma di navicella, nella cui cavitā veniva alloggiata, per mezzo di un bastoncino, la spoletta ("canneḍḍu") intorno alla quale era avvolto il filo per la trama ("minata"). Con lanci manuali alterni, da destra a sinistra e da sinistra a destra, essa era fatta passare attraverso i fili dell'ordito ("stisa") avvolti attorno al subbio ("suju") e gradualmente tesi sul telaio. Per ulteriori informazioni sull'argomento, si rinvia alle voci "macėnula", "canneḍḍu", "minata", "stisa", "tilaru".Modo di dire:
varianti: (in altre localitā) sciuscetta, suscitta, siscitta
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